una gita non prevista

Il rossore del professore lo fece gongolare non poco.

"Scusi professore, ma...non capisco. Io credevo si riferisse alle nuove amicizie fatte nella scuola, in questo non è stato di certo indiscreto" disse finto ingenuo, la sua parte sapeva farla bene.

"...ma lei si riferiva a qualcos'altro?"

Era davvero l'ultima cosa che voleva, mettere a repentaglio magari un rapporto così nuovo e originale con questo suo professore, ma proprio non riusciva a trattenersi nel puntare sempre 'lì'...era l'unica cosa che conosceva infondo.

"Lei mi piace molto"

*Remus ridacchiò imbarazzato ancora rosso inviso*

"si piaccio molto come insegnante"

*disse cercando di restare sull'ingenuità, quel ragazzo lo aveva colpito fin dall'inizio, era bastato uno sguardo per capire che era diverso dagli altri studenti. aveva risvegliato in lui desideri assopiti come quello di infrangere le regole*

"Io non so ancora com'è lei da 'insegnante'"

sottolineò il corvonero e in effetti era così...non poteva di certo giudicarlo da quel punto di vista.
Sorrise di sè e del rossore che rimaneva sulle guancie dell'altro.
Per un attimo pensò che fosse una pessima idea continuare su quella linea, ma l'altra parte di sè mise a tacere presto questo pensiero.

*Remus giocherellò con le dita, era davvero imbranato con certe cose.
lo era sempre stato fin da ragazzo e gli anni non lo avevano cambiato*

"io ci sto provando con te e tu con me?"

*chiese incerto ancora più rosso, con la sua carnagione pallida il rossore delle sue guance spiccava di più. e lui si sentiva proprio un ragazzino imbranato*

Si portò una mano alla bocca nascondendo il suo sorriso.
Quel professore era strano, ma divertente.

"Professore che dice??" chiese fingendosi sorpreso.
Ci stava provando proprio gusto a vederlo così, prima o poi sarebbe stato punito seriamente per le cretinate che faceva e per i guai in cui si metteva spesso e volentieri.

*Remus giocherellò con la tazza, voleva sotterrarsi in quel momento.
poi scoppiò a ridere*

"James e Sirius si staranno sganasciando dalle risate nell'aldilà, loro erano i playboy e io l'imbranato, certe cose non cambiano mai"

*continuò a ridere*

Toby sorrise lasciando un pò perdere la sua parte

"Parla sempre di James e Sirius, dovevate essere molto amici..." disse più a sè stesso che all'altro...Fino a quando non era arrivato ad hogwarts non sapeva nemmeno cosa fosse l'amicizia, ma con alcuni suoi compagni di casata iniziava a capire cosa fosse, anche se sicuramente non era ancora come quella del suo professore..

*Remus annuì*

"erano i miei migliori amici, loro e Peter che però ci ha tradito tutti, le nostre gesta nella scuola sono leggendarie sai. e poi loro hanno accettato quello che sono"

*disse riferendosi al mostro che aveva in se, alzò le spalle e si chiese perchè stesse raccontando quelle cose a quel ragazzo*

Sorrise

"Certo, lei non è niente male" scherzò sopra la sua frase, non pensando neanche lontanamente che un uomo così potesse avere qualche segreto o qualche 'difetto' così grande da non poter essere addirittura accettato, pensò piuttosto si riferisse al fatto che suo padre era un babbano.

Si sforzò di ricordare quel poco che aveva letto qua e là in qualche libro magico e sulle gazzette magiche di quei primi mesi nella scuola e il nome di Peter e di un tradimento gli suggerivano qualcosa...

"Peter...Minus?"

*Remus annuì pieno di rabbia*

"quel topastro ha venduto James e Lily a voldemort e poi ha fatto credere a tutti che sia stato Sirius a tradire, ha finto la sua morte per mandarlo in prigione"

*prima o poi Peter sarebbe finito sicuramente all'inferno per mano sua. aspettava solo che arrivasse quel momento*

"Si l'ho letto"

mormorò il corvonero. In realtà per lui non era molto strano, è nella natura umana tradire, così lui credeva, e che la vita era sostanzialmente uno schifo pure lo sapeva...fortuna che c'erano anche dei piccoli piaceri.

"Che ore sono?Credo si sia fatto un pò tardi..."

*Remus controllò l'orologio e annuì*

"si, è ora di tornare"

*disse alzandosì,andò a pagare le nuove consumazioni e lo invitò a seguirlo verso il passaggio*

Toby si alzò un pò dispiaciuto che quel pomeriggio fosse finito, ma era contento.
Tutto si aspettava oggi meno che questo.
Seguì il professore verso il passaggio, a quell'ora il corridoio era sempre pieno di persone...sperò che nessuno li beccasse

*Remus entrò nel passaggio e accese la bacchetta.
raggiunse il fondo del corridoio e attese, fuori si sentivano delle voci, c'era qualcuno.
nell'attesa si avvicinò di più al ragazzo.
si chinò su di lui e lo baciò leggero sulle labbra. era tutto il pomeriggio che desiderava farlo*

Toby rimase assolutamente sorpreso, non se lo aspettava e rimase interdetto per un pò...non aveva mai baciato un professore e non era mai stato tanto sorpreso solo per un bacio.
E...dov'era finito il professore impacciato?E...perchè proprio adesso nel tunnel?E perchè....
Ok, si faceva troppe domande ma non potè non pensare a Silente (XD): "Toby evita altri guai, te ne prego"
E ora chi glielo diceva a Silente?Lui no di sicuro...!